Divin Cucina


L’utilizzo del vino come ingrediente in cucina, risale ai tempi di Etruschi e Romani. Testimonianze del passato raccontano che il vino era utilizzato anche come conservante dei cibi e in modo particolare della carne. Lasciata marinare per molte ore, talvolta anche giorni, la carne subiva così la tecnica gastronomica saporita che ben conosciamo e che “conserva” meglio il cibo. Il vino, oltre che per conservare la carne, era impiegato come base di cottura per insaporirla tra i quali spiccano gli odierni brasati e stracotti. Inoltre il vino, più profumato e saporito dell'acqua, regalava alle pietanze aromi e sapori più gustosi.
Ricettari antichi mostrano chiaramente che la bevanda di Bacco era ampiamente utilizzata nelle diverse preparazioni culinarie, non solo con la carne, ma anche nelle zuppe, nelle verdure e perfino nei dolci.

Ecco a voi una nuova sezione del Divin Decanter grazie alla quale scopriremo il piacere ed il sapore di creare piatti prelibati, utilizzando come  ingrediente principe il vino. Bon Appetit con la Divin Cucina di Divin Decanter!


Risotto al Nebbiolo d’Alba DOC
Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di Riso Superfino Baldo
  • 5 dL di Nebbiolo d’Alba DOC
  • 30 gr di parmigiano grattugiato
  • 1 L di  brodo di carne misto o di gallina
  • ½ cipolla rossa astigiana
  • 40 gr di burro
  • Pepe bianco

Sbucciate la cipolla, affettatela sottilmente e fatela appassire  a fuoco molto basso in una casseruola con 20 gr di burro, avendo cura di farla dorare dolcemente; aggiungetevi il riso e mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, fatelo tostare nel soffritto.

Versate il vostro Nebbiolo d’Alba DOC, alzate la fiamma, mescolando di tanto in tanto  e, quando tutto il vino sarà evaporato, portate il risotto a cottura, unendovi,  un mestolo alla volta, il brodo di carne bollente.




 
Costolette di agnello con mele alla Favorita
Ingredienti per 4 persone:

  • 16 costolette di agnello
  • 1 dL di Favorita Langhe DOC
  • 4 mele renette
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 uovo
  • 160 gr di prosciutto cotto tritato
  • 1-2 cucchiai di senape dolce
  • 2 cucchiai di latte
  • qualche rametto di timo fresco
  • il succo di un limone
  • 20 gr di burro
  • farina
  • pangrattato
  • sale e pepe


    Strofinate le costolette con l’aglio sbucciato e diviso a metà e subito dopo spalmatele con la senape dolce. Infarinatele e lasciatele riposare e procedete alla preparazione della panatura.

    Sbattete l’uovo con il pangrattato ed il prosciutto cotto tritato, le foglioline di timo e il latte, quindi passatevi le costolette. Fatele dorare in un ampio tegame con olio EVO per circa 5 minuti per parte e tenetele in caldo.

    Sbucciate, pulite, affettate le mele e mettetele in una ciotola con il succo di limone affinché non anneriscano.






    In un tegame, scaldate il burro e fate dorare le fettine di mela irrorandole con il Favorita Langhe DOC, cuocendole per 4-5 minuti.


    Servite in tavola le costolette ben calde, contornate con le mele al vino,  e decorate il piatto con qualche rametto di timo fresco; il piatto va accompagnato  con un calice appena  fresco del saporito Favorita Langhe DOC






    Risotto al Prosecco con Saint Jacques al profumo di pistilli di zafferano 
    Ingredienti per 2 persone:

    • 200 gr di Riso Superfino Carnaroli
    • 2 spicchi d’aglio
    • 2 dL di Prosecco San Giovanni D.O.C. Treviso
    • 6 grosse Saint Jacques (capesante)
    • Brodo di pesce q.b.
    • Olio EVO q.b.
    • Pistilli di zafferano
    • Pepe  bianco


    Pulite e lavate con cura le Saint Jacques in modo da eliminare la sabbia dalla polpa e dal corallo. Fate appassire lo spicchio d’aglio in una casseruola capiente con 2 cucchiai di olio. Aggiungete il riso, mescolate e lasciate tostare per un paio di minuti a fiamma vivace. Continuando a mescolare, bagnate il riso con il Prosecco San Giovanni D.O.C. Treviso, abbassate la fiamma e proseguite la cottura finché il vino risulterà completamente evaporato. Continuate la cottura aggiungendo il brodo di pesce caldo, poco per volta, ogni volta che si asciuga.


    Nel frattempo in una padella, versate 1 cucchiaio d’olio, fate soffriggere l’altro spicchio d’aglio e aggiungete le 4 capesante tagliate a pezzetti e le restanti due intere (che serviranno per la guarnizione), dorandole a fiamma vivace dopo averle spruzzate con il Prosecco San Giovanni D.O.C. Treviso. Lasciate insaporire qualche minuto a fiamma bassa, aggiungendo qualche pistillo di zafferano.


    Quando il risotto sarà quasi pronto versate i pezzetti di capesante e il loro fondo di cottura e lasciate mantecare qualche minuto. 


    Servite il risotto con le Saint Jacques, guarnendo la superficie con le capesante intere e ancora qualche pistillo di zafferano e una leggera macinata di pepe bianco.
    Accompagnate il vostro piatto con un flûte ghiacciato di Prosecco San Giovanni D.O.C. Treviso.
     




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